Natale e Capodanno a Cipro

Una breve introduzione alle tradizioni uniche e ai costumi di Cipro per metterti nell'atmosfera festosa...

Cipro potrebbe non avere neve durante il Natale, ma è sicuramente un luogo festoso con calde tradizioni familiari, costumi speciali e interessanti, molte attività per tutti, eventi unici e gusti deliziosi.

Il Natale viene sempre celebrato a Cipro in modo piuttosto tradizionale. È, senza dubbio, una festa magica, preziosa e piena d'amore sia per i bambini che per gli adulti. Un momento in cui le persone gioiscono per la nascita di Gesù bambino, trascorrono del tempo con i propri cari, scambiano regali, cantano canti natalizi e... mangiano!

La vigilia di Natale i nostri giovani amici ciprioti di solito si aggirano per il quartiere da una porta all'altra indossando simpatici cappelli rossi, portando triangoli (piccoli strumenti musicali chiamati così per la loro forma), flauti o addirittura chitarre e cantano angelicamente le kalanda (canti natalizi ciprioti), confermando che Christos Gennate Simeron en Vithleem tin poli (Cristo è nato oggi nella città di Betlemme). Di solito donano i soldi raccolti cantando i canti natalizi in beneficenza; dimostrando quanto aperti di cuore e puramente filantropici possano essere i bambini. Tornati affamati a casa, i nostri piccoli amici gustano un caldo Christopsomo (pane di Gesù), che contiene noci e uvetta.

E se i bambini non sono stati monelli durante l'anno precedente, meritano un regalo da Ayios Vasilis (Babbo Natale), che visita tutte le case la sera di Capodanno. Beh, Babbo Natale vola in tutto il mondo, questo è certo, ma solo qui nell'isola di Cipro, è in grado di gustare un gustoso pezzo di torta a lui dedicata! Le brave mamme preparano la Vasilopitta (torta di Babbo Natale), che contiene una moneta ‘fortunata’ (chi trova la moneta fortunata deve tenerla nel portafoglio per il resto dell'anno, il che significa che non resterà mai senza soldi in tasca!), conservano un pezzo per Agios Vasilis accompagnato da un bicchiere di vino rosso. Il nostro sacro Babbo Natale, desideroso di riposarsi dopo la faticosa nottata di distribuzione dei regali in tutto il mondo, beve il vino e benedice il portafoglio del padre! Al mattino, quando i nostri piccoli si svegliano con il loro carini pigiami e i loro capelli spettinati, vogliono vedere ansiosamente i regali ricevuti e, naturalmente, gustare il resto della torta!

Ma che dire dei Kalikantzaroi? Questi scherzosi piccoli spiritelli neri, secondo la tradizione cipriota, vivono al centro della Terra e si manifestano alle persone durante il periodo dal Natale all'Epifania. Entrano nelle case tramite un'invasione dal camino e combinano tutti i tipi di guai. Bagnano il fuoco nel caminetto, fanno talare il latte o addirittura si arrampicano sulle spalle delle persone prendendosi gioco di loro! Per proteggersi, le padrone di casa avvolgono un rametto di vasilikos (basilico) intorno a una croce e lo spruzzano in giro per la casa con acqua santa per tutti quei 12 giorni (dal 25 dicembre al 6 gennaio). Altri, desiderando sedurre i Kalikantzaroi, preparano loukoumades (gustosi bocconcini con miele), li lanciano sui tetti delle loro case riuscendo in questo modo carino a tenere lontane le brutte creature, mentre cantano un desiderio Titsin titsin loukanikon, mashairin mavromanikon na fate jai na fiete.

Nessuno (di fatto!) si sente affamato durante questo periodo gioioso: i tavoli sono pieni e invitanti: dai deliziosi melomakarona (biscotti alle noci con sciroppo di miele) ai deliziosi kourabiedes (biscotti alle mandorle ricoperti di zucchero bianco) e finikia, dal tacchino ripieno al maiale alla griglia accompagnato da un bicchiere di vino, brandy o liquore, si gode della compagnia degli altri giocando a carte o giochi da tavolo. Le melagrane sono molto popolari durante il Natale a Cipro e non sono usate solo per la decorazione: simboleggiano anche la fertilità così come la ricchezza e la felicità. Nota che molti ciprioti digiunano prima del Natale, quindi il piacere derivante da un piatto festivo è doppio!
I nostri piccoli amici sono molto fortunati, perché tra i regali che scartano con entusiasmo e i cioccolatini che consumano lussuosamente, possono richiedere un ploumisman (piccola mancia), data dai nonni la mattina dell'Epifania. Esigono la loro mancia come dicono il distico Kalimera kai ta Phota kai tin pouloustrina prota (che significa Buongiorno in questo giorno ma diamoci prima il nostro regalo in denaro!).

Un altro costume natalizio cipriota ha a che fare con delle piccole foglie d'olivo. Se c'è un camino in casa, tutti vi gettano delle foglie d'olivo, nel tentativo di vedere se sono amati da qualcun altro. Tutto ciò che devono fare è chiedere: Ai-Vasili vasilia, deixe tzai fanerose an m’ agapa o … (Oh, San Vasili, caro re, per favore dimmi se … mi ama). Se la foglia d'olivo salta fuori facendo rumore, la persona di cui si è pensato gli vuole veramente bene. Se non si sente alcun suono, beh, è escluso dal mondo del proprio amore... Ma gli altri accanto a lui assicurano che c'è sempre speranza di amore!

credito foto di copertina Evros A. Evriviades.